Dal 20 al 24 gennaio 2021 si svolgerà la 45ma edizione di Arte Fiera, diretta per il secondo anno consecutivo da Simone Menegoi. Arte Fiera continua il suo percorso di rinnovamento e conferma la volontà di aprirsi a progetti inediti, di qualità, ambiziosi. Alcune importanti novità in questo senso caratterizzeranno l’offerta della prossima edizione: alla Main Section si affiancheranno tre sezioni su invito che costituiranno l’ossatura della manifestazione e che vedranno protagonisti nuovi curatori.
Dopo il successo di critica e di vendite della prima edizione, tornerà Fotografia e immagini in movimento, affidata alla curatela della piattaforma Fantom (Selva Barni, Ilaria Speri, Massimo Torrigiani, Francesco Zanot). Il punto di forza del progetto risiede in un’idea ibrida dei due media, la fotografia e il video, considerati tanto come oggetti di indagine, quanto come strumenti per esplorare il mondo – e sempre in dialogo con gli altri linguaggi dell’arte contemporanea. Forte di queste linee guida, la sezione si riproporrà nel 2020 come una riflessione sul presente (e il futuro) dei due media che definiscono il nostro orizzonte visivo quotidiano. L’edizione 2020 vedrà poi il debutto di una sezione inedita dedicata all’arte della prima metà del XX secolo e ai post-war masters: Focus, una serrata selezione di proposte il cui criterio varierà di anno in anno a seconda del curatore invitato.
Sarà infatti quest’ultimo, sulla base delle sue predilezioni critiche, a scegliere il periodo, la tendenza, la corrente artistica su cui concentrarsi, e a selezionare di conseguenza gallerie e artisti. La prima edizione di Focus è affidata a Laura Cherubini, critica, curatrice e storica dell'arte particolarmente nota per i suoi contributi allo studio dell'arte italiana degli anni Sessanta e Settanta. Vera novità della fiera e format innovativo nelle manifestazioni del mercato dell’arte (non solo italiano) sarà Pittura XXI, una sezione interamente dedicata alla pittura del nuovo millennio. Per la prima volta Arte Fiera punterà la sua attenzione sul linguaggio più tradizionale – e al contempo più dibattuto – dell’arte contemporanea, con l’obiettivo di offrire un panorama delle sue figure emergenti e midcareer a livello nazionale e internazionale. La curatela della sezione è affidata a Davide Ferri, critico e curatore indipendente che ha all'attivo numerosi testi e mostre sulla pittura contemporanea.
ABC-ARTE desidera proporre per la propria partecipazione ad Artefiera 2020 un progetto curatoriale focalizzato sul confronto tra gli artisti Tomas Rajlich e Nanni Valentini.
Le ragioni di affinità tra I due artisti si trovano nella concezione stessa di assoluto: come Tomas Rajlich, dopo una prima stagione prevalentemente linguistica, si volge a ritrovare per vie diverse una ragione fondamentale del pittorico, altrettanto Valentini (le cui Garze, 1976, sono l’apertura anche pittorica di un ragionamento sulla luce) mira a superare le questioni scultoree strettamente formali per interrogarsi sulla sostanza ultima, su un assoluto plastico che riconosce i propri fondamenti."
Lo stand presenterà una doppia monografica selezione di opere dei due artisti, disposte a parete ed a terra, con un arco cronologico che dagli anni sessanta arriva fino ai lavori più recenti. In particolare verranno presentate alcune opere di grandi dimensioni di Tomas Rajlich e grandi sculture, e rare garze, di Valentini, esercizi intorno alla fisicizzazione della monocromia, del 1975-1976.