Arte Fiera 2025

BolognaFiere Piazza Costituzione, 6 40128 Bologna, 7 - 9 Febbraio 2025 
Le opere d'arte presenti in Oltre il Blu Assoluto esaltano il colore blu in tutte le sue sfumature, tracciando un filo poetico che si estende da artisti storicizzati come Tomas Rajlich, Nanni Valentini e Michele Zaza fino a quella dei giovani emergenti con il giovane brasiliano Zé Tepedino e la giovane francese Rose Barberat.
 
Tomas Rajlich, figura prominente del movimento minimalista, utilizza il blu per esplorare la purezza della forma e della geometria. Le sue opere sono caratterizzate da linee precise e superfici monocromatiche che evocano una calma meditativa. Il blu, nelle sue tele, diventa un colore di contemplazione, un invito a immergersi nella semplicità e nell'eleganza della forma.
 
Nanni Valentini, con il suo approccio unico alla scultura, vede il blu come una materia primordiale. Le sue creazioni, spesso realizzate in ceramica, evocano un senso di antichità e di connessione con la terra. Il blu di Valentini non è solo un colore, ma una sostanza tangibile che racconta storie di origini e di evoluzione, un ponte tra il passato e il presente.
 
Michele Zaza utilizza il blu per esplorare il mondo dei sogni e delle visioni. Le sue opere fotografiche e installazioni sono intrise di un'atmosfera onirica, dove il blu rappresenta l'infinito e l'ignoto. Zaza ci invita a navigare attraverso i paesaggi della mente, dove il colore diventa un mezzo per esplorare la nostra interiorità e le nostre aspirazioni più profonde.
 
Zé Tepedino, giovane artista brasiliano, grande sostenitore della poetica autoctona, riflette attraverso la sua pratica autentica e priva di orpelli le tradizioni e le esperienze del suo popolo. Il blu è una presenza costante nelle sue opere, simbolo di profondità e mistero. Le sue creazioni nascono dall'osservazione attenta di materiali, spazi e situazioni prosaiche che vengono poeticamente riorganizzati per creare arrangiamenti nuovi e sorprendenti, annullando la tensione tra duro e morbido, geometria e organicità.
 
Rose Barberat, giovane artista francese, sviluppa un vocabolario pittorico figurativo utilizzando riferimenti alla narrazione e all'autofiction. Le sue opere cercano di provocare un disordine dove il dubbio si insinua tra ciò che è probabile e ciò che è reale. Barberat ha sviluppato serie quasi monocromatiche, tra cui una dedicata interamente al blu, dove il colore diventa un mezzo per esplorare la profondità emotiva e la complessità delle esperienze umane.
 
Oltre il Blu Assoluto è più di una semplice esposizione di colore; è un viaggio attraverso le culture e le epoche, una celebrazione della diversità e della ricchezza dell’arte. Attraverso le opere di Tomas Rajlich, Nanni Valentini, Michele Zaza, Zé Tepedino e Rose Barberat, siamo invitati a riflettere su come questo colore universale possa unire spirituale e materiale, antico e moderno, personale e
globale.