Zé Tepedino vive e lavora a Rio de Janeiro. Utilizzando tecniche come cucito, pittura e assemblaggio, il suo lavoro spazia dalla scultura alle installazioni monumentali e all'arte performativa, ampliando la scala della sua poetica. La sua ricerca ruota attorno al banale, organizzando materiali, colori e forme nello spazio, creando nuovi arrangiamenti e situazioni.
 
Il lavoro di Zé Tepedino rivela un sistema operativo giocoso che ridefinisce i contorni del suo ambiente. Nel tentativo di ricreare i ricordi salati che permeano la sua vita e la sua esperienza lavorativa in Brasile, seguendo il margine del mondo, l'artista raccoglie oggetti trovati, esponendo uno sguardo attento per ciò che non è visibile a prima vista, per ciò che apparentemente sta scomparendo. Dislocando questi residui recuperati dalla loro funzione iniziale e conferendo loro nuovi significati; ordinando volumi, forme e tonalità, giocando fluidamente con la densità dei materiali, l'artista cancella la tensione sottostante tra duro e morbido, geometria e organicità, urbano e natura. Cucendo, infilando, assemblando, o camminando; la poetica di Tepedino ruota attorno al tempo e ai ricordi contenuti negli elementi scartati, che dispone per comprendere il mondo.
 
Tepedino si è laureato nel 2016 con un diploma in Comunicazione Visiva presso la PUC-Rio. Tra la fine del 2019 e il 2021, questa figura emergente della scena carioca, Rio de Janeiro, ha realizzato innumerevoli interventi effimeri in vari spazi pubblici della città, sempre con l'aiuto di amici per trasportare materiali, montare strutture e documentare il lavoro. Zé Tepedino ha avuto diverse mostre personali nella sua città natale, in particolare con Casa Triângulo, oltre a numerose partecipazioni a mostre collettive. Di recente ha fatto una residenza presso il Senne Art Lab, Bruxelles, Belgio, culminata con un'installazione site-specific.