Formati, texture, colori, gestualità e segni diventano inclusivi e si determinano nel preciso momento del dialogo con l’altro, vivono l’ardita necessità di una correlazione e di compromissione spazio-temporale con la verità dell’intorno. Verità che, quindi, è quella della vita, dove si compie il vero, ultimo, e forse (?) definitivo, processo estremo dell’opera. Dove la pittura trova la sua ragione più universale: non definirsi attraverso un’idea, ma porsi nei termini di quella concreta bellezza rilevabile nella socialità acquisita con l’altro. Quando riesce, in altri termini, e con altre voci, a continuare a parlare dell’uomo e del suo esserci.
Jerry Zeniuk. How to Paint
a cura di Flaminio Gualdoni
15 dicembre 2022 – 1 marzo 2023
ABC-ARTE
via XX Settembre 11/A, Genova
Prorogata al 25 marzo 2023
ABC-ARTE ONE OF
via Santa Croce 21, Milano
Info: +39 010 8683884 (Genova)
+39 02 89768094 (Milano)
info@abc-arte.com
www.abc-arte.com
Jerry Zeniuk. Super Necessary
16 febbraio 2023 – 1 aprile 2023
L.U.P.O.
Corso Buenos Aires 2, Milano
Orari: da martedì a sabato 11.00-19.00
Info: +39 0284348937
info@lupo.gallery
www.lupo.gallery
Jerry Zeniuk è nato nel 1945 in Bardowick bei Luneburg (DE), figlio di un rifugiato ucraino, emigra insieme ai suoi genitori negli Stati Uniti nel 1950, dove cresce in Colorado. Dopo gli studi si trasferisce nel 1969 a New York, dove tiene la sua prima mostra personale presso la galleria Paley & Lowe nel 1972.
Risiede stabilmente dagli anni Settanta a Monaco di Baviera e lavora con la Konrad Fischer Galerie di Dusseldorf e Berlino, e con la galleria Annemarie Verna di Zurigo. Dal 1992 al 2010 è professore presso la Akademie der Bildende Künste a Monaco di Baviera.
La pittura di Zeniuk è apprezzata a partire dagli anni Settanta, da quando egli partecipa alla memorabile mostra collettiva del 1975 intitolata “Fundamental Painting”, allo Stedelijk Museum di Amsterdam. Zeniuk sviluppa in quel periodo i suoi lavori su un piano monocromo, in cui diversi strati di colore sono sovrapposti attraverso una composizione di piani di cromatici contrastanti e accostati. Nel 1977 prende parte a Documenta 6 a Kassel e nel 1999 il Museo Lenbachhaus di Monaco di Baviera gli dedica una retrospettiva, così come il Kunstmuseum di Winterthur e il Kunstmuseum di Kassel. Nel 2004 anche la Kunsthalle di Karlsruhe gli dedica una retrospettiva. Negli anni più recenti i suoi lavori sono inoltre esibiti presso importanti istituzioni pubbliche come il Museo Augsburg, il Museo Wiesbaden il Kunstmuseum di Bonn, la Kunsthalle di Brema, Kunsthalle di Amburgo, il Louisiana Museum, lo Staatliche Museen di Humlebaek, la Neue Galerie, la Kassel Pfalzgalerie, il Kaiserslautern Museum Ludwig, il Bayerische Staatsgemäldesammlungen di Colonia, la Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco, la Sammlung Niedersächsische Sparkassenstiftung di Monaco, il Virginia Museum of Fine Arts a Richmond e la The Maslow Collection di Shaverton.