L'interspazio tra visibile e tattile
Un progetto supportato da Studio Arnaldo Pomodoro, Museo Hermann Nitsch, Jerry Zeniuk, Tomas Rajlich e Archivio Nanni Valentini. L'interspazio tra visibile e tattile si propone di esplorare i diversi e innovativi movimenti artistici che hanno plasmato il panorama dell'arte contemporanea attraverso le opere di cinque straordinari Maestri. Questo progetto espositivo intende mostrare l'evoluzione dell'arte moderna dall'astrazione al concettualismo, attraverso artisti che rappresentano fasi distinte di questo percorso ed offrire agli spettatori l'opportunità di confrontarsi con gli stili e le filosofie uniche di Arnaldo Pomodoro, Tomas Rajlich, Jerry Zeniuk, Nanni Valentini e Hermann Nitsch. Lo stand accoglierà il pubblico con, all'esterno, le imponenti opere in bronzo di Arnaldo Pomodoro in dialogo serrato con l'aulicità dell'oro di Tomas Rajlich. Sulle pareti esterne dello stand, le iconiche sculture di Pomodoro che riflettono l'estetica dell'astrazione e del minimalismo dialogheranno con il pittore olandese-ceco Tomas Rajlich. L'uso di forme geometriche e materiali tattili da parte del Maestro milanese della scultura verrà esplorato, evidenziando l'intersezione tra arte e architettura nel movimento dell'astrazione geometrica, di cui Rajlich è uno dei fondatori con le sue intricate composizioni e l'uso del colore come punto focale. Le opere in mostra incarnano i principi di ordine e struttura, offrendo agli spettatori l'opportunità di apprezzare la bellezza della semplicità. Il segno primordiale di Arnaldo Pomodoro sarà rappresentato dalla imponente scultura a parete Papiro del 1985-86 (200 x 110 x 73 cm) e Tavola dei segni, 1960, IX del 1960, esibite tra l'altro anche durante la mostra personale in ABC-ARTE, To Scratch, Draw, Write. Tomas Rajlich, che ABC-ARTE rappresenta da tempo, sarà presente con una grande opera Untitled dorata, datata 1983 (170x170 cm) recentemente esibita in occasione della personale Golden Times in ABC-ARTE e Untitled, del 1969. Lo spazio interno porrà a confronto la componente pittorica totalizzante e viscerale di Nitsch, l'armonioso equilibro cromatico caratteristico delle tele di Zeniuk, e la sapienziale potenza plastica di Nanni Valentini. I dipinti vibranti ed espressivi di Zeniuk sono al centro di questa sezione. Il suo uso del colore e della forma si spinge oltre i confini dell'espressionismo astratto, invitando gli spettatori a sperimentare gli aspetti emotivi e intuitivi dell'arte in modo concettuale. L'arte concettuale di Valentini sfida gli spettatori a mettere in discussione la natura stessa dell'arte. In questa sezione saranno presentate le sue installazioni e le sue opere che esplorano i confini dell'espressione artistica, confondendo i confini tra arte e realtà. Allontanandosi dall'astratto, questa sezione si addentra nel mondo dei dipinti d'azione e delle performance di Hermann Nitsch. Il suo approccio viscerale e ritualistico all'arte coinvolge i sensi e le emozioni dello spettatore, creando un netto contrasto con le opere degli altri artisti. Jerry Zeniuk, cui ABC-ARTE ha recentemente dedicato una grande mostra personale intitolata How To Paint, sarà rappresentato Untitled n°65 del 1977 (160 x 152 cm) e da Untitled n° 356 del 2016 (160x160 cm). La grandezza del magistero di Nanni Valentini verrà rappresentata dall'imponente gruppo scultoreo L'Inno della Perla datato 1983-84 e Deriva - Bocca del 1982-84 , opere esposte in occasione della mostra Nanni Valentini. Verso L'Annunciazione, in ABC-ARTE a Genova. Dopo la personale dedicata a Hermann Nitsch, intitolata Cathartic Aversion. Paintings, Actions, Relics and Musical Scores. 1962-2020, realizzata con il supporto del Museo Hermann Nitsch, ABCARTE continua l'omaggio al Maestro austriaco dell'Azionismo Viennese esibendo a miart l'importante lavoro 50.aktion del 1975 (143 x 110,5 cm) e i due lavori della 18.malaktion del 1986. Nel nostro stand saranno disponibili i cataloghi della mostra della serie ABC-ARTE, che comprendono saggi, interviste agli artisti e immagini di alta qualità delle opere d'arte, tra cui opuscoli e presentazioni multimediali, per coinvolgere i visitatori e migliorare il loro apprezzamento della mostra. Promuoveremo la mostra attraverso vari canali, tra cui i social media, le riviste d'arte e le collaborazioni con le istituzioni artistiche degli artisti. Accostando questi diversi artisti e i loro rispettivi movimenti, The interspace between visible and tactile offrirà un'esperienza accattivante e stimolante per i partecipanti al miart, invitandoli a esplorare l'evoluzione dell'arte moderna e il suo impatto duraturo sull'arte contemporanea di oggi.