Si terrà giovedì 23 novembre dalle ore 18.00 l'inaugurazione della personale di Alan Bee, a cura di Flaminio Gualdoni.
Artista enigmatico (se ne conosce solo lo pseudonimo) e talentuoso scomparso alcuni anni fa, Bee ha lasciato un repertorio di opere di notevole qualità, alla cui base sta il suo grande e profondo interesse per la vita delle api, delle quali ha ripreso non solo il motivo grafico iterativo che può essere fruttuosamente utilizzato anche nella costruzione pittorica, ma anche l’idea di una comunità compatta e solidale, in cui l’organizzazione ferrea si sposa con il valore fondativo della libertà.
Negli anni, Alan Bee ha illuminato molti aspetti cruciali del vivere civile: la solidarietà e l’opposizione a ogni sopraffazione tra individui, la parità di genere, il rifiuto della guerra e di ogni violenza.
La sua pittura densa e potente, in cui il colore è veramente materia ma insieme capacità simbolica, riprende ed elabora in modo del tutto originale e nuovo certe intuizioni dell’informale europeo.
La mostra presenta una quindicina di dipinti, alcuni dei quali di grandi dimensioni, che permettono allo spettatore di entrare in profonda sintonia con il mondo emotivo e formale di Bee.
L’iniziativa si avvale di un testo introduttivo in catalogo di Flaminio Gualdoni, che con Luca Bochicchio ha recentemente dato alle stampe per ABC-Arte, Genova-Milano, la monografia Alan Bee, edita per i tipi di Silvana Editoriale.