MIART 2025

Allianz MiCo, Viale Lodovico Scarampo, MiCo Central Building 0, Milano 4 - 6 Aprile 2025 
Allianz MiCo, Viale Lodovico Scarampo, MiCo Central Building 0, Milano https://www.miart.it/manifestazione/miart-2025.html
ABC-ARTE x Miart 2025
Un viaggio dalla materia alla forma pura
Arnaldo Pomodoro, Nanni Valentini, Mario Schifano, Jerry Zeniuk e Zach Harris.
 
Progetto espositivo in collaborazione con Studio Arnaldo Pomodoro, Archivio Nanni Valentini, Archivio Mario Schifano, Jerry Zeniuk e Zach Harris.
 
Per questa edizione di Miart 2025, ABC-ARTE propone un viaggio dalla materia alla forma pura, attraverso il lavoro di cinque artisti, Arnaldo Pomodoro, Nanni Valentini, Mario Schifano, Jerry Zeniuk e Zach Harris, che, pur appartenendo a generazioni diverse, condividono un’indagine profonda sulla materia e la sua relazione con il tempo e lo spazio.
 
Le sculture di Nanni Valentini e di Arnaldo Pomodoro sono il punto di partenza di questo percorso, richiamando alla mente sia il mondo naturale che la tensione verso una forma ideale.
Mentre la materia ceramica del primo è grezza, espressione della terra reinterpretata come medium espressivo, il secondo scava all’interno di forme bronzee complesse per giungere a forme trascendenti.

Accanto a loro, Mario Schifano, con una selezione di monocromi, si colloca in questo percorso di ricerca della forma pura come un passaggio fondamentale. Se da un lato il colore è qui ridotto all’essenzialità di un’unica tonalità, dall’altro mantiene una forte carica materica. Il gesto pittorico di Schifano, infatti, è fisico e stratificato: il colore è un elemento tangibile che occupa lo spazio della tela, esplorando la superficie a metà tra astrazione e matericità.
 
Il percorso culmina in maniera naturale con le opere pittoriche di Jerry Zeniuk e Zach Harris, spingendo la riflessione sulla forma verso un livello più simbolico e concettuale.
Zeniuk utilizza il colore come veicolo di emozioni e relazioni, creando un gioco di tensioni tra le superfici che richiama la spiritualità e la percezione sensoriale. Harris, con le sue composizioni intricate e simboliche, si spinge oltre, creando mondi paralleli che fondono geometria sacra e psichedelia, invitando lo spettatore a un’esperienza immersiva e contemplativa.

Insieme, questi artisti offrono una narrazione ricca e stratificata dove la materia si trasforma progressivamente fino a diventare pura forma, esplorando i confini tra fisico e metafisico.