Pittura, scultura, installazioni site specific e fotografia: 12 appuntamenti tra gallerie, musei e spazi non consueti
Galleria ABC-ARTE dedica un'ampia retrospettiva a Ugo La Pietra, che coinvolge i due spazi di Genova e Milano. A cura di Flaminio Gualdoni, il progetto espositivo esplora in modo completo il lungo percorso dell'architetto, disegnatore e pittore, editor, cineasta e docente, ovvero “un ricercatore nel sistema della comunicazione e delle arti visive” secondo una definizione dello stesso La Pietra, la cui ricerca si rivolge, da vari decenni, allo studio del rapporto individuo-ambiente attraverso un'indagine approfondita, principalmente, all'interno del contesto urbano, come evidenziato nel titolo della mostra. Fondamento progettuale per La Pietra è la rottura della barriera tra spazio pubblico e spazio privato, attraverso vari mezzi espressivi e una pratica artistica nel segno dello slogan “Abitare è essere ovunque a casa propria”. Nella sede genovese della galleria, fino al 15 maggio, il percorso espositivo si articola a partire dalle tavole di "Recupero e reinvenzione" del 1969, collage fotografici con interventi a penna e a matita, ispirati alla Narrative Art, che esaminano le modalità diverse dei cittadini di vivere e impadronirsi dello spazio pubblico all’interno della periferia urbana di Milano. Procedendo da queste analisi, le osservazioni dell'architetto e artista si avvicinano dalla periferia al centro della città con altre opere, come la serie "Il Monumentalismo", del 1972. Quindi, tale ricerca si traduce in un nucleo di pitture capaci di raccontare i 'percorsi alternativi' (le chemin du derive), all’interno di una struttura urbana che cresce senza regole, negli ultimi anni concepiti come variazioni, anche 'inventive', riguardo al concetto di 'territorialità'. Muovendosi tra spazi urbani e giardini, con le opere più recenti, come "Itinerari preferenziali" (2005/2022) e "Il giardino luogo di spettacolarità e concettualità" (2018/2022), La Pietra delinea un itinerario critico e allo stesso tempo poetico. Con opening il 30 marzo, invece, la sede milanese di Galleria ABC-ARTE accoglie tre installazioni che La Pietra ha progettato appositamente per quegli spazi: "La città scorre ai miei piedi", "Sviluppo città campagna" e "Rapporto tra architettura e natura - Rapporto Interno/Esterno". Completa il trittico l’opera emblematica di Lucio La Pietra,"La città che scorre" (2015), rielaborazione tramite video installazione del lavoro di Ugo La Pietra "La città scorre ai miei piedi" del 2010, incentrata su alcune riflessioni in merito allo sviluppo della città. Fino al 25 maggio.