Dimensions: 28 x 24 cm - 11 1/8 x 9 1/2 In
Pages: 143
ISBN: 885720040X
Dimensions: 28 x 24 cm - 11 1/8 x 9 1/2 In
Pages: 143
L'opinione comune ritiene che per dipingere non si possa fare a meno di pennello e colori. Finora non è quasi mai esistita una pittura senza questi due elementi.. ..eppure il loro rapporto non è dei più pacfici. Anzi...
Il catalogo edito da Skira raccoglie, oltre alla documentazione visiva del lavoro di Shimamoto, testi critici di Achille Bonito Oliva e Lorenzo Mango e scritti dello stesso Shimamoto.
Il catalogo ripercorre l'excursus dell'artista sia attraverso le immagini storiche, che partono dagli anni '50, sia attraverso i testi redatti in italiano e in inglese, che comprendono anche una minuziosa autobiografia.
Cosi si passa attraverso i buchi, alla realizzazione di opere lanciando bottiglie, dipinte coi piedi, alle mostre tenute en plein air dal gruppo Gutai, per arrivare ai bellissimi scatti di Fabio Donato e di Carlo Talamona.
Nell'intervista al maestro si sono toccati dei temi fondamentali della sua attività artistica, le sue motivazioni e il suo ruolo d'artista.
Il catalogo è redatto sia in italiano sia in inglese.
CONTENUTO:
Premesse
Andrea Ranieri, Assessore alla Cultura, Innovazione e Ricerca, Comune di Genova
Luca Borzani, Presidente di Genova Palazzo Ducale, Fondazione per la Cultura
Sandra Solimano, Direttore Museo d'Arte Contemporaneo, Villa Croce
Antonio Borghese, organizzatore della mostra
Shozo Shimamoto, Acrobata dello Sguardo. Di Achille Bonito Oliva
Critica che delinea il parallelismo culturale ed artistico tra oriente e occidente, facendo uno zoom su Shozo Shimamoto.
Tra opera ed evento. Di Lorenzo Mango
Ripercorre la carriera artista di Shimamoto dai primi esordi alla nascita del Gutai, passando dalle sperimentazioni pittoriche e la mail art per approdare alle ultime spettacolari performance.
Per una messa a bando del pennello. Di Shozo Shimamoto
Manifesto ideale di Shimamoto tratto da “In Gutai, Osaka, 1 aprile 1957, n. 6”
Opere
La sezione visiva si apre con i “Buchi”, Holes, del 1956, creazioni emblema della sua continua ricerca di linguaggi e forme espressive nuove, continua con le opere Gutai, di Action Painting e di tipo Environmentale, con i “Bottle Crash” degli anni '90 e si conclude con le opere più recenti della sua espressione artistica, create esclusivamente durante eventi-performance nei quali lo spazio, il pubblico, gli strumenti, gli oggetti, costituiscono sempre una nuova relazione coaudiuvati dalla musica, che da sempre per Shimamoto svolge un ruolo fondamentale. A manifesto di questo ultimo periodo chiude il catalogo “Il Contrabbasso”.
Sezione dei lavori su carta anni '70-'80 del movimento della Mail Art.
Apparati: Interviasta a Shozo Shimamoto e Biografia dell'artista.