ABC-ARTE è lieta di presentare nella sua sede milanese la mostra bipersonale Metamorphoses di Chiara Crepaldi e Melania Toma, con contributo critico di Domenico de Chirico e Flaminio Gualdoni.
L’elemento che accomuna le due artiste è il senso di fluidità, di trasformazione delle forme in continuum, senza un pensiero costringente sul piano progettuale: che significa, anche, l’irrompere nelle immagini di elementi privatissimi e fantasticanti.
Le sculture e i monotipi di Chiara Crepaldi, figura chiave della nuova scultura, sono fantasticherie che si sostanziano in una padronanza assoluta dei metalli, che declina in chiave antimonumentale e tutta poetica. Il metallo, così come la docile creta, crea dimore spaziali a visioni in cui la materia non si dà come quantità, ma come qualità abitata da intensi, sottili brividi narrativi.
D’altro canto, le opere pittoriche di Melania Toma, nascono come composizioni permeabili, pulsanti e mutevoli. Con i suoi dipinti organici e stratificati, Toma sfida le dicotomie tra natura e cultura, bellezza e imperfezione, proponendo un universo dove le differenze si dissolvono in un continuo e fastoso processo di alterazione, in cui trovano luogo simbologie arcaiche e miti personali.
-
Installation views
-
Artworks
-
Melania Toma, Mycelium Figure (Dance), 2024
-
Melania Toma, Welcoming The Stranger (Transformation), 2024
-
Melania Toma, Hyphae Figure, 2024
-
Melania Toma, Seeping Creature (Nest), 2024
-
Melania Toma, Seeping Creature (Newborn), 2024
-
Melania Toma, Door V, 2024
-
Melania Toma, Meditations (Seeds) II, 2024
-
Melania Toma, Meditations (Seeds) I, 2024
-
Chiara Crepaldi, Città aerea, 2020
-
-